Jacopo Amalfitano ha appena concluso il dottorato in Scienze della Terra all’Università di Padova e studia i pesci fossili. Tra le varie cose, ha studiato il fossile di uno squalo lungo ben 8 metri… e con una tartaruga marina nella pancia!
Jacopo, raccontaci un po’ dello squalo e della tartaruga…
Il fossile è stato trovato sui monti Lessini, in provincia di Verona, ed è un reperto speciale perché comprende le ossa di due vertebrati (animali con la colonna vertebrale) grandi e ben conservati, che è molto raro trovare insieme. Si tratta del primo fossile quasi completo del Genere di squali col nome scientifico Cretodus, di cui però la Specie risulta ignota. Il nome del Genere deriva dal fatto che lo squalo è vissuto nel periodo Cretaceo (ovvero circa 90 milioni di anni fa): dal greco “Cret” + “odus” = “dente del Cretaceo”. Come primo passo, ho studiato l’associazione tra lo squalo e la tartaruga, soprattutto per capire perché questi due fossili sono stati trovati insieme. Le ossa della tartaruga sono ammucchiate in una forma circolare a fianco della colonna vertebrale dello squalo e all’altezza della pancia, perciò si può ipotizzare che la tartaruga sia stata mangiata dallo squalo!
La presenza di un dente dello stesso squalo e altri segni di morsi sulle ossa della tartaruga hanno confermato che, in effetti, la tartaruga è stata una preda dello squalo, ed è stata trovata vicina a lui perché era nella sua pancia quando lo squalo è morto e la sua carcassa si è deposta sul fondale marino.
Jacopo durante lo studio del fossile
E si sa qualcosa sull’età degli animali al momento della “mangiata”?
L’etá dei pesci può essere determinata contando gli anelli all’interno delle vertebre: più anelli ci sono e più è vecchio l’animale. Da uno studio recente su reperti di un altro Genere e Specie di squali cretacei dei Monti Lessini, chiamato Cretoxyrhina mantelli, è emerso che alcuni di loro superavano sicuramente i 30 anni di età! Ma probabilmente potevano vivere molto di più! Lo squalo Cretodus è ancora in fase di studio per gli aspetti che riguardano le sue condizioni di vita (la cosiddetta paleobiologia).
Qual e’ la cosa che piú ti piace del tuo lavoro?
Mi piace scoprire sempre cose nuove e mi affascina studiare la vita sulla Terra prima che ci fosse l’uomo: un mondo che possiamo conoscere solo attraverso i fossili.