I licheni sono tra gli organismi più resistenti e adattabili del pianeta: vivono in ogni tipo di ambiente, dagli alberi nei parchi cittadini fino alle rocce in alta montagna. Anche il loro unico punto debole può essere una risorsa!
L’unione fa la forza
Un lichene si forma dall’alleanza tra un fungo e un’alga lì dove vivere da soli è impossibile: negli ambienti estremi, ma anche semplicemente su cortecce e pietre, dove le sostanze nutritive scarseggiano. I due organismi uniscono le forze: le cellule del fungo creano una rete di filamenti attorno a quelle dell’alga per formare una nuova struttura, un organismo più resistente.
I licheni assumono svariate forme. Alcuni, come la specie Rhizocarpon geographicum, somigliano a croste aderenti alla superficie su cui crescono, mentre altri, tra cui Xanthoria parietina, hanno forme simili a foglie. Alcuni sembrano addirittura dei cespugli in miniatura: è il caso di Usnea subfloridana.
In questa alleanza ognuno fa la sua parte, a cominciare dalla ricerca di cibo. Il fungo assorbe acqua e sali minerali, mentre l’alga fornisce gli elementi nutritivi che produce grazie alla fotosintesi: insieme, si sfamano in modo più efficiente, estraendo nutrienti persino dalle rocce! Inoltre, resistono a temperature estreme e, in caso di elevata siccità, entrano in uno stato di riposo durante il quale si accontentano di pochissime riserve. Grazie a queste strategie i licheni sopravvivono ovunque, persino in Antartide o nei deserti.
Un aiuto anche per noi
I licheni sembrano invincibili, ma c’è qualcosa a cui non possono resistere: l’inquinamento. Essi, infatti, non possiedono sistemi per espellere le sostanze tossiche e sono quindi molto delicati.
Questo li rende ottimi bioindicatori, cioè esseri viventi che ci aiutano a comprendere lo stato in cui si trova l’ambiente. Dove l’aria è più contaminata, i licheni faticano a sopravvivere: contando le specie presenti in una certa zona, possiamo capire quanto l’atmosfera sia pura.
I licheni ci aiutano anche a individuare le sostanze inquinanti presenti in quantità talmente basse che gli strumenti normalmente usati non riescono a rilevarle, come i fluoruri o gli idrocarburi. Questi esseri viventi assorbono ed accumulano nel tempo gli elementi dannosi, indicandoci le zone in cui si depositano più spesso.
Poiché i licheni abitano ogni tipo di ambiente, ci aiutano ad analizzare luoghi molto diversi ed aree molto vaste.
I licheni, con il loro aspetto così umile, sono tra gli organismi più utili e interessanti: mai giudicare dalle apparenze!