Età di lettura: dagli 8 anni
Sulla Terra possiamo trovare ambienti molto diversi fra loro: deserti, foreste, montagne, oceani, grotte, laghi…
La diversità di ognuno, porta gli animali a sviluppare delle caratteristiche particolari per viverci. Infatti, se osserviamo gli animali che vivono nello stesso ambiente, spesso questi sono molto simili fra loro.
Nonostante la somiglianza, non sempre fanno parte dello stesso gruppo evolutivo. Alcuni infatti sono animali di specie diverse che, a causa delle condizioni ambientali, hanno evoluto caratteristiche molto simili in modi e tempi diversi. Questo fenomeno viene definito “convergenza evolutiva” e le somiglianze che comporta si chiamano “analogie”.
Il delfino è un pesce?
Per vivere nell’acqua il delfino ha sviluppato degli arti che, come le pinne dei pesci, servono per nuotare. In realtà il delfino è un mammifero e le loro pinne sono un esempio di analogia!
Le pinne dei pesci e dei mammiferi acquatici (delfini, balene, foche…) hanno una struttura anatomica diversa anche se hanno la stessa funzione.
Il pipistrello è un uccello?
I pipistrelli sono animali che utilizzano le loro ali per volare. Questo potrebbe farci pensare che siano uccelli, in realtà anche loro sono mammiferi!
L’ala del pipistrello è un altro caso di analogia: infatti la sua funzione è la stessa di quella degli uccelli ma mentre questi hanno ali con penne, i pipistrelli hanno ali formate da una membrana chiamata “patagio” sorretta da lunghe falangi.
E il cavallo?
Il cavallo è un mammifero terrestre che si è adattato alla corsa.
Ha sviluppato infatti quattro arti verticalizzati che gli permettono di scattare veloce per fuggire dal pericolo. Ogni arto ha il terzo dito molto allungato sul quale il cavallo si appoggia. Il dito è protetto da un’unghia molto spessa chiamata zoccolo.
Confrontando gli arti anteriori di delfino, pipistrello e cavallo si può vedere che si tratta di caratteri omologhi perché hanno le stesse strutture scheletriche anche se in ogni animale svolgono funzioni diverse: le pinne dei delfini per nuotare, le ali dei pipistrelli per volare, l’arto verticalizzato dei cavalli per correre.
Le ossa che li compongono sono omero, ulna, radio, metacarpo, carpo e falangi; le possiamo trovare negli arti anteriori di tutti i mammiferi, uomo compreso. Per quanto ci possa sembrare assurdo, le ossa del nostro braccio sono le stesse dell’arto di un delfino e di un cavallo!
Le autrici di questo articolo sono studentesse del modulo Divulgazione del corso di Divulgazione e museologia naturalistica del corso di laurea magistrale in Scienze della natura – Università di Padova, a.a. 2020/2021